L’anno 2020 è da poco terminato, è tempo di riflessione, di bilanci e di resoconti, ma è anche tempo di guardare fiduciosi all’avvenire, proiettando lo sguardo ed il cuore verso un futuro migliore e prosperoso.
Nel 2020 tutti abbiamo attraversato un periodo storico particolare: a livello mondiale una tremenda ed improvvisa pandemia ha messo a dura prova le nostre esistenze, stravolgendo la normalità e le abitudini di sempre.
Lo ripenseremo come l’anno delle mascherine, del distanziamento sociale, della didattica online e del telelavoro; lo racconteremo come l’anno delle chiusure obbligate, delle rinunce, degli abbracci mancati, delle strade e piazze deserte; lo segneremo come l’anno dell’emergenza sanitaria, del glorioso lavoro di medici e infermieri che hanno lottato per salvare vite umane; lo citeremo come l’anno che ci ha portato via tanti anziani e persone care, emblema della solitudine e della sofferenza in tutte le sue forme, dalla crisi finanziaria di attività e famiglie al disagio psicologico delle persone di tutte le età, soprattutto dei giovani.
Nonostante tutto L’Associazione Veronica Gaia di Orio ricorderà il 2020 come l’anno nel quale i suoi volontari si sono rimboccati le maniche, tra le tante difficoltà, per fronteggiare le crescenti richieste di aiuto di tante persone, giovani e meno giovani, che hanno vissuto questa triste storia con incredulità e senso di afflizione. Anche grazie al progresso tecnologico l’Associazione ha continuato ad erogare i suoi servizi sociali senza interruzione.
ln particolare, le attività dell’Associazione sono state:
- il Centro di ascolto giovani di Avezzano, che, nonostante fossero sospesi gli incontri in presenza, non ha mai smesso di fornire supporto psicologico, utilizzando la rete web ed il canale telefonico per proseguire e garantire i colloqui a chiunque ne avesse avuto bisogno; all’indomani della riapertura delle scuole, l’Associazione ha tenuto corsi di formazione ed aggiornamento professionale all’Aquila, ad Avezzano, a Tagliacozzo, rivolto ad insegnanti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, in materia di depressione giovanile;
- ha attivato il Progetto di Sportello Psicologico, dal titolo: “Uno spazio per ascoltare, per porsi delle domande, per sorridere alla vita” in due scuole del territorio aquilano, nei comprensori di Tagliacozzo e Raiano;
- ha ideato il concorso a premi “Viva la Vita”, in collaborazione con Fondazione Carispaq, per ragazzi dai 13 ai 16 anni;
- ha aderito al Progetto di arte: “l tarocchi di Marsarte”
- ha sostenuto le reti solidali della Caritas dell’Aquila e del Comune di Avezzano (banco solidale), acquistando generi alimentari e beni di prima necessità, destinati a bambini e famiglie in ristrettezza economica;
- ha supportato il Centro di Ascolto del Comune di Magliano dei Marsi e le attività di altre Associazioni amiche;
- ha pensato a migliorarsi, seguendo la riforma e l’evoluzione degli Enti del Terzo Settore;
- ha rivisto lo Statuto dell’Associazione e sta seguendo l’iter per entrare nel Registro Unico del Terzo Settore (RUNTS), allineandosi alla riforma introdotta dal Codice del Terzo Settore (Decreto Lgs. 117/2017);
- ha, infine, realizzato un altro grande sogno, grazie all’adesione di nuovi psicologi volontari: è nata la seconda “creatura” dell’Associazione, il Centro di Ascolto giovani nella città dell’Aquila.
Il desiderio si è avverato alla fine di un anno funesto, ma che non va comunque dimenticato: il 29.12.2020 sono partite ufficialmente in rete le attività di ascolto del Centro dell’Aquila, pronto ad accogliere i giovani del Capoluogo, nonché a supportare la Struttura “sorella” di Avezzano, nella gestione online delle richieste di aiuto. Al momento la Struttura dell’Aquila è operativa con due psicologhe volontarie aquilane.
ln questi giorni l’Associazione sta seguendo, con grande senso di solidarietà, le drammatiche operazioni di recupero di quattro sfortunati escursionisti, dispersi sul Monte Velino da ormai più di due settimane. I volontari di Veronica Gaia di Orio si sono messi a disposizione per dare supporto psicologico a familiari ed operatori nel Campo Base di Forme.
ln definitiva, l’Associazione ha maturato la consapevolezza di essere una squadra di professionisti: psicologi, medici, insegnanti, docenti universitari, coordinatori amministrativi, organizzatori e aiutanti.
Guidati dal sorriso eterno di una Stella Polare, Veronica Gaia, i volontari hanno unito le loro forze, i loro pregi ed anche i loro difetti, con la buona volontà e con un solo obiettivo proiettato nel tempo: aiutare tutti coloro, soprattutto giovani, che versano in stato di fragilità psicologica e che hanno bisogno di aiuto, in modo assolutamente gratuito per chiunque.
La speranza sorride dalla soglia dell’anno a venire, sussurrando: sarà più felice (Alred Tennyson)
Cordiali saluti.
