Associazione Veronica Gaia Di Iorio contro la disoccupazione

In questo momento siamo, ed è giusto che sia così, concentrati sulla sconfitta clinica del COVID 19 ma i giovani che interpellano la nostra Associazione “Veronica Gaia Di Orio” iniziano a guardare oltre e giustamente vogliono essere rassicurati su quello che avverrà nella fase 2.

La loro più forte preoccupazione si concentra sulle prospettive di lavoro futuro preso atto che molte attività economiche presenti nella nostra Provincia dell’Aquila non resisteranno a questa spaventosa crisi secondo alcuni economisti peggiore della grande depressione del 1929.

Allora da Associazione di Volontariato vogliamo cercare di estendere il nostro contributo di aiuto dalla fase 1 alla fase 2 e alle successive.

Secondo noi la prima assoluta necessità è creare nuove opportunità di lavoro in sostituzione o in affiancamento a quelle precedenti. Dobbiamo, a nostro giudizio valorizzare quello che abbiamo e avviare nuove progettualità.

Partendo dalla Marsica in questi giorni molto si è parlato della struttura dell’ex CRAB di Avezzano per scopi sanitari che sono tecnicamente difficili se non impossibili da realizzare nel breve -medio periodo. La vera vocazione di quel Centro, fin da quando il Rettore emerito dell’Università dell’Aquila prof. Giovanni Schippa lo realizzò, non è che quella agroindustriale.
Il territorio su cui insiste, quello della Marsica, ha una forte vocazione agro industriale e allora perché non partiamo da subito cercando di creare in quella struttura un incubatore di piccole e medie imprese nel settore agroindustriale con la partecipazione, per la parte ingegneristica, della facoltà o dei dipartimenti ingegneristici e biotecnologici di livello internazionale, dell’Università dell’Aquila, e delle altrettanto strutture prestigiose agroindustriali della Università di Teramo.

Queste start Up industriali, frutto della ricerca scientifica, potrebbero creare posti di lavoro per recuperare quelli che quasi sicuramente mancheranno in altri settori. Per il terziario pensiamo che il territorio marsicano abbia già dato il massimo. Crediamo che Avezzano abbia la più alta concentrazione italiana di avvocati e dottori in legge d’Italia in rapporto alla popolazione.

Tutti sappiamo che i posti di lavoro “veri” li crea il settore industriale per di più in presenza di elevate competenze scientifiche come avviene nel nostro territorio. Negli USA lo scorso anno, prima dell’emergenza COVID 19, sono state impegnate notevoli risorse economiche nel campo dell’ingegneria clinica, e i risultati, già ora, sono che gli USA sono di gran lunga il primo paese al mondo in questo campo di cui tutti stiamo vedendo l’importanza in questa tragica fase che sta attraversando l’Umanità.

La nostra Associazione è convinta che in questo settore, L’Aquila e Provincia, grazie alle sue eccellenti strutture universitarie potrebbe giocare un ruolo di assoluta avanguardia. Abbiamo le risorse intellettuali, cerchiamo di impiegarle per dare una speranza ai nostri giovani e non costringerli ad abbandonare la nostra terra.

La nostra associazione è disponibile a fornire ogni contributo a progetti che diano una speranza ai nostri giovani. 

LETTERA AI GIOVANI

Carissime ragazze e carissimi ragazzi ,
questo è un momento difficile per tutti ma, a mio giudizio, voi con la vostra vitalità esplosiva , siete particolarmente colpiti dagli opportuni provvedimenti restrittivi del Governo . Siamo tutti bombardati da spot pubblicitari e dai social che perentoriamente ci dicono “Io resto a casa”, con l’obiettivo assolutamente condivisibile di tutelare la nostra salute .
Ma per voi giovani “io resto a casa” non è qualcosa di positivo , per ognuno di voi è come mettere una catena alle vostre ali e chiudere il vostro spirito libero in una gabbia , mentre voi vorreste volare via ed essere insieme non ad un amico ma a centinaia di amici in ogni momento .
Vi prego di avere pazienza e di pensare che un popolo pur in ginocchio riesce sempre a migliorarsi e a vivere la sua alba migliore dimostrando di essere più forte di prima . Quanti di voi hanno vissuto il tremendo terremoto dell’Aquila sanno cosa significa lo sconforto . Anche allora , forse più di ora , nel vedere le nostre case distrutte , le nostre sedi di studio , Scuole ed Università , azzerate , sembrava che il mondo ci crollasse addosso e , invece, da quella tragedia ci siamo rialzati e abbiamo a poco a poco ricostruito il nostro futuro e così sarà anche questa volta di fronte a questa insidiosa pandemia .
Dobbiamo riconoscere che questo è il tempo della paura , la paura però può diventare un sentimento positivo perché ci induce prima di tutto a studiare chi ci fa paura , stimolandoci alla conoscenza e alla consapevolezza della situazione che ci circonda per combatterla in modo responsabile. La paura ci aiuta ad essere attenti , mettendo in pratica tutti quei consigli , a volte duri , che non dovete considerare consigli facoltativi , ma dovete renderli parte del vostro fare quotidiano .
Vi prego di non trasformare la paura in ansia e di non entrare nel vortice delle fobie , perché questo significherebbe entrare in un labirinto di negatività dal quale farete fatica ad uscire . Vi prego di essere responsabili accettando un periodo di vita , speriamo breve , assolutamente eccezionale .
Quando tutto sarà finito la vita tornerà a sorridervi come prima con in più la consapevolezza di essere stati dei buoni cittadini.
Forza . La pazienza e la tenacia è stata sempre una caratteristica della nostra gente e anche questa volta sarà così .
Un abbraccio ad uno ad uno con tutto il cuore.
Anna e Ferdinando di Orio

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE – PROGETTO “GREEN COHOUSING”

CARISSIME AMICHE E CARISSIMI AMICI,

NEI MESI SCORSI ABBIAMO PARTECIPATO COME PARTNER, IN COLLABORAZIONE CON  L’ASSOCIAZIONE RINDERTIMI DI AVEZZANO , AL PROGETTO DI SERVIZIO CIVILE “GREEN COHOUSING”, CON AREE DI INTERVENTO PREVISTE NEI CONFRONTI DEI MIGRANTI E DI  ALTRI SOGGETTI DI DISAGIO E DI ESCLUSIONE SOCIALE, DI RICHIEDENTI ASILO E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE E UMANITARIA-MINORI NON ACCOMPAGNATI. 

SUL SITO UFFICIALE DEL CSVAQ E’ STATO PUBBLICATO IL BANDO ORDINARIO 2019 RELATIVO ALLA SELEZIONE DI VOLONTARI DA IMPIEGARE IN PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE. LA NOSTRA ASSOCIAZIONE VERONICA GAIA dI ORIO HA OTTENUTO IL RICONOSCIMENTO DI UN PROGETTO DAL TITOLO GREEN COHOUSING PER UN TOTALE DI 4 VOLONTARI DA IMPIEGARE NEL PROGETTO. 

CHIUNQUE SIA INTERESSATO PUO’ PRESENTARE DOMANDA ENTRO IL 17 OTTOBRE 2019 SEGUENDO LE MODALITA’ PUBBLICATE UFFICIALMENTE AL SEGUENTE LINK : WWW.CSVAQ.IT .

IN CONSIDERAZIONE DELLE FINALITA’ ALTAMENTE CIVILI DEL PROGETTO E DELL’IMPEGNO PROFUSO PER OTTENERLO,PREGO TUTTI I NOSTRI ASSOCIATI DI SOLLECITARE LA MASSIMA PARTECIPAZIONE.


UN ABBRACCIO A TUTTI  Ferdinando di Orio


Dona il tuo 5 x 1000

SCEGLI UN SORRISO

Contribuisci anche tu alla ricerca e alla lotta contro la depressione giovanile

DONACI IL TUO 5 x 1000

Secondo l’OMS la depressione è tra le cause predominanti di malattia e disabilità nei ragazzi e nelle ragazze tra i 10 e i 19 anni.

Un problema sottostimato che può essere prevenuto e curato efficacemente. 

Aiutaci anche tu in questa nostra mission!

Basta firmare e indicare il nostro codice fiscale nella dichiarazione dei redditi:  93095310665

IL SISTEMA DELL’ARTE NELLA SCRITTURA DELLA STORIA DELL’ARTE di Veronica Gaia di Orio

Presentazione del libro postumo di Veronica Gaia

Giovedì 16 maggio alle ore 17.30 Galleria del Primaticcio- Palazzo Firenze Piazza Firenze, 27 Roma

Il volume sarà presentato da Andrea Riccardi, Professore ordinario di Storia Contemporanea e Presidente della Società Dante Alighieri, Alessandro Masi, Storico dell’Arte, giornalista e Segretario della Società Dante Alighieri, Alessandro ZuccariProfessore Ordinario di Storia dell’Arte moderna all’Università di Roma La Sapienza e Socio corrispondente dell’Accademia Nazionale dei Lincei. 

Con questo libro dedicato al Sistema dell’arte nella Scrittura della Storia dell’Arte, Veronica Gaia di Orio, giovane ricercatrice di Storia dell’Arte Contemporanea, prematuramente scomparsapoco dopo aver completato la stesura del volume, ha inteso ricomporre, attraverso diversi livelli di analisi, gli elementi costitutivi e i meccanismi di funzionamento del Sistema dell’Arte nel concreto contesto culturale della Londra negli anni Cinquanta, con l’obiettivo di individuarne gli sviluppi e i mutamenti attuali. Un percorso che non si limita ad approfondire la storia dei centri artistici presi singolarmente, ma ne analizza le relazioni, i collegamenti tra di essi, individuando e caratterizzando le storie e le persone che li animavano.

Dedicata alla memoria della giovane studiosa, è stata costituita nel giugno 2017 l’Associazione Veronica Gaia Di Orio per la Ricerca e la Lotta Alla Depressione Giovanile, che ha per scopo fondamentale la promozione di attività di tipo scientifico, culturale e sociale finalizzate alla ricerca e alla lotta alla depressione giovanile.